quando il sole esce, esce per tutti di Alessandra Manconi

‎"Mio figlio lo cresco da sola. Il padre non l'ha mai voluto vedere.""I miei genitori son morti entrambi nel giro di tre mesi."

 

"Un giorno non ho mangiato ed ho detto a mio figlio che era perchè avevo mal di pancia, ma in realtà era per conservargli del cibo per il giorno dopo."

 

"Questo è il mio ultimo mese di lavoro. Come posso fare a pagare tutto?"

 

"..scarsa luminosità?"

È buiobuioibuiobuio. Un seminterrato con una sola finestrella.

"No, entra tanta luce da lì!"

 

"..spazio insufficiente?"

Una stanza con angolo cottura ed una camera da letto. Un piccolo bagno. I libri impilati. E' piccolocpiccolopiccolo. Manca l'aria.

"No...per due persone va più che bene!"

L'intervista continua. 

"Come va in generale la sua salute?"

Benebenebene. Ti prego, dimmi che va bene.

"Glielo dico che cosa ho. Glielo posso dire."

Nonfarlononfarlononfarlo.

"Ho il tremore essenziale. Quando mio fratello si è suicidato ho iniziato ad occupare le mie giornate sempre di più. Non volevo mai stare ferma. Ad un tratto mi hanno detto che stavo tremando. Io non me ne ero accorta, perchè non mi fermavo mai. Per non pensare ero sempre in movimento. Poi un giorno mi hanno detto così e mi sono fermata. Mi son guardata allo specchio ed ho visto che la testa tremava tutta. Andava così, a destra e a sinistra. Ed anche la notte, la testa si muoveva. Il cuscino anche si muoveva. Tantissimo."

In quel momento ho iniziato a tremare io. Ha tremato la stanza. Ha tremato la grata della finestrella. Ha tremato il raggio di luce che timido vi si affacciava. Ha tremato il filo d'aria che attraversava la stanza. 

"Forse è stato il trauma..non so.."

"......"

"Arrivederci. ..e mi scusi se l'ho fatta venire qua di domenica.."