Scritto da © 'O Malament - Mer, 04/06/2014 - 13:35
In sogno, parlo con Sara.
Le chiedo subito, cercando di raggiungere, come ha fatto Nadal, come Messi, come Jordan, come Gengis Khan, Attila, come Achille dopo la crisi-pausa dell'orgoglio reagendo all'umiliazione di Agamennone, l'unitarietà del pensiero con l'azione: "Ma tu ce l'hai un sogno, un codice per il quale queste due cose possono saldarsi insieme? Non pensare a null'altro che a venir fuori dai terreni paludosi che ti insabbiano le caviglie portandoti sempre più a fondo?"
Sara mi guarda.
Forse non ha capito, mi domando. Forse nemmeno lo sa, cosa sia un sogno. Forse non lo sa, cosa sia la vita.
Invece, il suo bel testone, passato un attimo di quella non apparente concentrazione, accondiscende.
"Io ce l'ho un sogno."
"Qual'è il tuo sogno, Sara?"
"Piacere a Saro, alle mie amiche."
"Cosa vorresti che facesse Saro?"
"Che mostrasse più rispetto per il mio sogno."
"Per ottenere questo, saresti disposta a non inseguire con tutte le tue forze un coma diabetico? E per far questo?"
"Dovrebbe essere la vita ad inseguirmi."
Sara si limiterà negli zuccheri, come io mi limiterò nel fumo.
Tutti e due abbiamo avuto un sogno. Quasi, lo potremmo raccontare ai nostri figli.
Le chiedo subito, cercando di raggiungere, come ha fatto Nadal, come Messi, come Jordan, come Gengis Khan, Attila, come Achille dopo la crisi-pausa dell'orgoglio reagendo all'umiliazione di Agamennone, l'unitarietà del pensiero con l'azione: "Ma tu ce l'hai un sogno, un codice per il quale queste due cose possono saldarsi insieme? Non pensare a null'altro che a venir fuori dai terreni paludosi che ti insabbiano le caviglie portandoti sempre più a fondo?"
Sara mi guarda.
Forse non ha capito, mi domando. Forse nemmeno lo sa, cosa sia un sogno. Forse non lo sa, cosa sia la vita.
Invece, il suo bel testone, passato un attimo di quella non apparente concentrazione, accondiscende.
"Io ce l'ho un sogno."
"Qual'è il tuo sogno, Sara?"
"Piacere a Saro, alle mie amiche."
"Cosa vorresti che facesse Saro?"
"Che mostrasse più rispetto per il mio sogno."
"Per ottenere questo, saresti disposta a non inseguire con tutte le tue forze un coma diabetico? E per far questo?"
"Dovrebbe essere la vita ad inseguirmi."
Sara si limiterà negli zuccheri, come io mi limiterò nel fumo.
Tutti e due abbiamo avuto un sogno. Quasi, lo potremmo raccontare ai nostri figli.
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