Scritto da © Salvatore Pintus - Dom, 10/06/2018 - 15:49
Nella valle del Terebinto
il Mago di Oz
ti corteggia
con la sua
Isotta Fraschini anteguerra;
lo segui
nel Mexican Tour,
con fermate a Tenochtitlán,
a passeggiare
con Hernán Cortés,
e nel resort di Cancún,
a bere tequila
con Pancho
ed Emiliano.
Ti ritrovo sola,
accovacciata
su uno stato d'animo,
panorama blu arancia
dello Yucatán;
taggato negli occhi
di cioccolata maya,
un refuso di passione
ricama le iniziali del passato amore.
Diamo senso
a un brivido di piacere
che mixi con pollo ticuleño
e Xtabentún,
ballando la Cucaracha
con Cielito Lindo
e Tony Manero.
Sbronzo di vita,
circondo
di un velo di nuvole
il fremito sacro,
consumato
nel talamo Omeyocan,
e afferro il tuo pensiero
mentre piroetta, libero,
sulla Grande piramide
del dio Chaac.
Estendo le forti braccia
e avvolgo
le tue paure del presente
con accenni appassionati
a traguardi comuni.
E naufrago, dolcemente,
nel mare nero
dei tuoi occhi di sera.
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- Blog di Salvatore Pintus
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