Scritto da © Salvatore Pintus - Ven, 11/05/2018 - 21:07
Scorre e tracima,
fiume di mia vita,
non conta fiabe.
Non è chiara
l’acqua che mi racconta il tempo;
ma è nella zàcchera
che si recita il momento che siamo.
La storia si declina, violenta,
quel che ne resta
fluisce torbido,
pienezza di vissuto.
Sorgente pura e foce limacciosa;
struggente allegoria
del mio essere in onda.
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