Novembre

Novembre:
assonnato,intirizzito,
trascini la scorza come tartaruga.
Stormi di uccelli migrano
nel mare, oltre il grigio del cielo,
terre lontane.
Sul colle una fievole voce,
canta, incanta: un fringuello
su un ramo secco,
sulla paglia del sotto bosco,
sulle bacche,saltella svogliatamente. 
Gocce di pioggia sulle gote, sulle membra,
nel cuore,  residui di dolore,
calcificati,  indelebili,
tinti di grigio, rimpianti,
fievolmente, resuscitati.
Giorni freddi, pioggia battente
sopra i tetti,tintinnio di sfere nella mente,
attimi svaniti, ritrovati intensamente.
Novembre:
muto silenzio fra anima e cuore,
sospiri di vento,sussurri
nel diario dei pensieri,
racchiusi in piccoli cassetti.
Sopravissuti alle tempeste di fuoco,
all’ira del vento, bufere di neve, freddi inverni,
avvinghiati nel limbo con me accanto...
adele