Notte di rose

Notte di rose
notti da dimenticare
solamente la pioggia trema
una goccia scompare
speso un secondo

per farsi notare
 Poi la donna d'inverno
scende dalla luce delle rose
risale nei suoi sensi
nelle notti che emergono
come diavoli in rosso

Del segreto che più solo
parla di odore acre
 di rame intenso sapor di mare

coglie intensi amor disposti.

La donna in vestaglia che di stagione

muove un passo
coglie un' intima voce
che afferra le mani
creando spazi su spazi
e poi al sicuro.

Quasi impallidisce il colore
emerge la profondità
nemica del blu notte
con la sua storia
che in notte di paesaggi
rincorre all'impazzata 

Parla di lacrime
sempre più sola
di una voglia che scompare
tristemente.
E' allo specchio
e si spalma sulla guancia 
spuma di baci atroci riscossioni
poi ricadono ed è
l'illusione fra le dita.

Si allenta e aliena la
gioia col dolore
come la verità è trasparente
il profumo
di una rosa
di un fiore qualunque
a consolare gli occhi
in lanuggine sprecati.

Ubriaca di strada e di sogni in vitro
era dal '94 che non percepiva
con la mente in adorazione
e la voglia che indora
la città incontrata per le vie di una stanza
 Non vuole orchestre
o merletti di parole
ma la pagina piegata
di una meta raccontata.