Scritto da © Nievdinessuno - Ven, 27/01/2017 - 18:00
Il labbro conduce
un respiro randagio
sottratto al petto
dall'intenzione, con dolore
volessero rapire un rimbalzo
il suono salta
con uno scatto nelle dita
per fare ammenda
ai crucci di uno spartito
accartocciato sul centro
che nel silenzio
trama
l'assonanza di vento
che lo riporterà al sogno.
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