Scritto da © Nievdinessuno - Dom, 07/06/2020 - 09:06
Volevo sottrarmi dal bere con gli occhi la tempesta incagliata fra le righe del lenzuolo, quella notte spoglia, curva dentro il pendolo di un orologio che batteva alla velocità di un palpito.
Il letto era sotto l'ingranaggio, piatto, come lo stesso luogo visitato mille e più volte, aveva smarrito la sua identità nell'abitudine, la sua consistenza.
Il letto era sotto l'ingranaggio, piatto, come lo stesso luogo visitato mille e più volte, aveva smarrito la sua identità nell'abitudine, la sua consistenza.
Anch'io ero inchiodato alle prove dell'assenza, come un insetto che aveva rintanato i chicchi nel pavimento. Ero una formica che aveva dimenticato la via per il formicaio.
Passato all'inverno, ero sparso, come truciolato nel camino degli eventi. Raccolto nella certezza di una clessidra, avevo il timore di smarrirmi nella sabbia del silenzio, proprio lì, ad un passo dal cristallo, intercettai la tua presenza. Il muto linguaggio avrebbe trafitto lentamente il corpo e le pareti della stanza, se non avessi scelto di risalire il tuo addome con la stessa movenza della seta sulla pelle. Mentre scalavo i fianchi, trovai una crepa nella solitudine, divisa in due o forse soltanto moltiplicata per due. Ed in quella crepa, una luce si declinava al contrario, nell'identico modo con cui cadevo sul primo atto di un'opera ancora più infittita. Inziai a parlare, a tessere una trama. La piantai come un sogno fra le tue labbra, prima che il passato fosse inghiottito nel tramonto di un sonno senza memoria.
Cominciai a dividere le chimiche dell'esistenza dalle teorie d'amore.
Ritornai lì, a percorrere il pensiero nella verità di un tempo che nasconde in una sola mano, le sue risposte.
Ritornai lì, a percorrere il pensiero nella verità di un tempo che nasconde in una sola mano, le sue risposte.
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Inserito da live4free il Lun, 08/06/2020 - 20:48. #
Riuscire a raccontare la storia, in prima persona, equivale ad accettarla e superarla. D'altronde Amore questo fa, annulla il passato e costruisce ponti sul futuro.
Hai sciolto un nodo, buona fortuna.
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