Scritto da © Nievdinessuno - Dom, 01/01/2017 - 19:18
Giunto a notte,
bevo i silenzi
dall'ombra di una candela,
allesto le trame
dove scola un dramma
in un palco
copio i salti
di vecchie ballerine esauste,
sbiadite
come le gambe
di un antico pianoforte
che traccia ruggini dal suono,
bevo i silenzi
dall'ombra di una candela,
allesto le trame
dove scola un dramma
in un palco
copio i salti
di vecchie ballerine esauste,
sbiadite
come le gambe
di un antico pianoforte
che traccia ruggini dal suono,
la sua molecola,
nel mio collo.
nel mio collo.
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