Scritto da © Bruno Amore - Lun, 14/03/2011 - 15:54
Io ci sono stato, non c'è niente
lui è il re del sahara: il vuoto
e seppur fosse permanente
non scalfisce quello che hai dentro, sempre.
Altro squassa o risana del cuore le pareti
ci vuol di più per scardinare il peso
che grava sull'anima che hai ferita.
Vibrisse convulse cercano pensieri
in sandali vecchi calcato sentieri
è come svuotare tutto il mare
con un cappello d'intrecciata paglia
rincorrendo comunque una chimera
con l'ansia che viepiù ti attanaglia
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