Nei Tuoi Sguardi

Sono i tuoi sguardi a non tenere testa ai miei
sono le mie labbra a farsi guerriere fra le tue
ed è la mia lingua ad essere aquilone nel tuo cielo di carne.

La discrezione del tuo fiato s'arrampica fra il fogliame dei miei capelli
che sparsi sul cuscino profumano di nuvole nere e vodka
mentre tutt'intorno non trova riparo l'amore.

E mi riempirò le narici d'acqua piovana
per ricordarmi che ancora è una parola rispettosa
di regole genitrici follie sulle cornee stese al sole.

Ho sempre nutrito le mie mani con parole fragorose
con lo stesso impeto del potere prima del fare
e alla fine ho raccolto rose di parole.

Tutte impilate ai bordi dei miei giorni che hanno rapito i tuoi occhi
e portato i disastri della notte sulle mie cosce e nel mio ventre
arrangiato e colmo di ogni silenzio e di ogni gloria