Scritto da © Michele Caccamo - Gio, 02/05/2013 - 16:30
Giovanni nulla si disperde
e credimi è così che intendo
anche i trafficanti che hai portato
e che sono sul punto di allontanarsi
con la premura degli uomini
per quanto si avvicini la tua fine
i loro piedi sono andati dritti
potrebbero essere all’inferno
e così nel sentimento già lontano
non ascolterai quanta perfezione
hanno tuo Padre e la Sua terra
avrai vicino il torto accorante
la difficoltà o quel che può
se rimasta in ciascuno la paura
io conosco il tuo coraggio
fosse avverabile la preparazione
noi avremmo un altro passato
o a fantasticare se vuoi
la nuova Gerusalemme
e ogni Tempo Santo
inedito di michele caccamo
tratto da: il parto della Sovrana
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