Scritto da © Max - Mar, 29/01/2013 - 14:31
Gli occhi umidi di pianto o riso
assorti nella sacca dei pensieri
_ mi raccontavi del tuo primo amore_
un odore di carni calde infagottate
per richiamare alla mano la fila dei bottoni
_mi sorridevi e nascondevi il dolore_
l’incenso falso era buccia di mandarini
che sfrigolavano tra i piedi addormentati,
un segno di croce a sfoltire i fantasmi
_mi raccontavi di penitenti nudi per la via_
e penzolavi con la testa per un attimo nel sonno.
Gli occhi attenti al buio della notte
rincorrevano in corsa le tue preci,
persa l’ombra tra i muri della casa
_mi elencavi i sogni d’altri tempi_
e rinnovavi la promessa di non fuggire
nel cicaleccio delle stanze vuote.
assorti nella sacca dei pensieri
_ mi raccontavi del tuo primo amore_
un odore di carni calde infagottate
per richiamare alla mano la fila dei bottoni
_mi sorridevi e nascondevi il dolore_
l’incenso falso era buccia di mandarini
che sfrigolavano tra i piedi addormentati,
un segno di croce a sfoltire i fantasmi
_mi raccontavi di penitenti nudi per la via_
e penzolavi con la testa per un attimo nel sonno.
Gli occhi attenti al buio della notte
rincorrevano in corsa le tue preci,
persa l’ombra tra i muri della casa
_mi elencavi i sogni d’altri tempi_
e rinnovavi la promessa di non fuggire
nel cicaleccio delle stanze vuote.
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