Scritto da © Max - Mar, 18/08/2015 - 16:43
Non era certo Omero
caduto goffo dal pero
quando cantò di Elena
fuita con Paride di gran lena
per giugnere in quel di Troia
ove fu accolta con grande boria.
Ma Priamo vedendola così bella
la decantò sulle mura come stella
che pure Era se chiuse in una cella
vergognosa e furiosa come na belva.
Ettore pure la complimentò assai
si chè Andromaca levò alti i lai
e strignendo al petto il figlioletto
considerò Elena causa di guai.
Poi se rivortò col core in mano
dicendole che da Paride profittatore
avrebbe avuto solo er *** in mano...
Troia se sollevò allora indispettita
facendo con li scudi un gran boato
chiamando Elena dal core ingrato
na mignotta ormai violata e rotta
che dovea volgere a Sparta la rotta.
E è così che oggi se dice "Troia"
per ricordare quell'Elena de Troia.
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