Scritto da © Max - Lun, 09/03/2015 - 12:17
Ineludibile frivolezza
aleggia
conforta
lo struscio dei corpi
tra rovi macchiati
lembi di carne
appena nati
______________
c'è un confine
tra siepi di bosso
e alberi dormienti
...
un lieve ronzio
d'acufene umana
sollecita l'amplesso
mani di preghiera
slacciate,sorprese
ad offrire al cielo
la nuda abrasione
tra sassi e terra
...
allato della rudezza
le fantasticherie
di vegliare i sensi
o della dolcezza
un'enfasi molesta
dell'ora tarda...
non più tarda
della ceralacca
che tenta calda
di frenare il giorno.
Un sorriso stanco
per una spina
che resta al fianco.
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