Scritto da © mario calzolaro - Lun, 08/04/2013 - 14:53
E ora chiedi pure al vento
se la sera profuma ancòra
di papavero e malva
come quando pregavamo
e cantavamo insieme
pei riti propiziatori
della Notte nuova.
Ora il gallo
non saluta più le primi Luci
e il sole ha riserbo
di mostrare i suoi raggi
ora ci son suoni tenui di flauto e canne
ma solo nel primo meriggio
ed il Fauno ha sete di Luce
perchè ha freddo nel sangue
e teme l'avvicinarsi della Notte.
Ed è qui che ti cerco
è qui che ti voglio
dove l'ultima lacrima si fa perla
e si perde, lontano, il Pianto delle Madri.
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