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Scritto da © mario calzolaro - Dom, 24/01/2016 - 12:42
Scelsi perle di fiume
per lei
ma pensò a scorribande corsare
ed accolse, in silenzio.
Sin sulla luna
mi spinsi a cogliere
licheni siderali
Tra spirali di fumo
e geli profondi.
Non amava i licheni!
Il calore del corpo
donai, e delle mani
il profumo
di mille sorrisi
le interminabili carezze
dell'anima
che sognava.
S'era smarrita.
Gli orologi continuavano
a ticchettare
a loro modo partecipando
alle logiche
di una comunicazione impazzita.
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