Scritto da © Maria34 - Ven, 11/10/2013 - 07:38
Un filo d’oro uscì da un dipinto,
brillava come un sole finto:
mi raccontò di una bella donna
che con pazienza lo ricamò su
quella gonna di pietre ornata.
- Piano sii delicata, mi fai male,
lo sai, sono prezioso e da lontano
vengo, dall’estremo Oriente,
dove la gente, mi coccolava
e in segreto mi allevava.
Son volato in alto sempre più in alto,
sugli aquiloni e gli arazzi reali,
sui cuscini e sugli abiti più fini,
raccontando storie di vita,
che dalla Cina andarono a decorare,
le case reali e papali, di quell’Europa
religiosa e bellicosa, che tra merletti
crinoline e belletti, nascondeva armi
di tutti i tipi, che nelle guerre usava,
mentre con gran vigore si bastonava,
e la gente poverina che non aveva niente,
stava a guardare questi potenti,
pensando amaramente,
che tanto non cambiava niente,
oggi questo, domani quello, ma sul
tavolo, il pane era sempre quello!
brillava come un sole finto:
mi raccontò di una bella donna
che con pazienza lo ricamò su
quella gonna di pietre ornata.
- Piano sii delicata, mi fai male,
lo sai, sono prezioso e da lontano
vengo, dall’estremo Oriente,
dove la gente, mi coccolava
e in segreto mi allevava.
Son volato in alto sempre più in alto,
sugli aquiloni e gli arazzi reali,
sui cuscini e sugli abiti più fini,
raccontando storie di vita,
che dalla Cina andarono a decorare,
le case reali e papali, di quell’Europa
religiosa e bellicosa, che tra merletti
crinoline e belletti, nascondeva armi
di tutti i tipi, che nelle guerre usava,
mentre con gran vigore si bastonava,
e la gente poverina che non aveva niente,
stava a guardare questi potenti,
pensando amaramente,
che tanto non cambiava niente,
oggi questo, domani quello, ma sul
tavolo, il pane era sempre quello!
Mara Massaro
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