Scritto da © Maria34 - Lun, 07/07/2014 - 08:35
Il quaero pensiero di Lucia:
4) L'IMMAGINE (una foto, un dipinto, le mie sensazioni)
Era il quadro della Sacra Famiglia che nonna Lucia e papà Peppino tenevano in bella vista sulla testiera del letto. Tutte le volte che andavo dai nonni e guardavo quella stampa antica mi prendeva una grande emozione perché la nonna mi aveva detto che quel quadro era della sua bisnonna e che forse aveva più di 100 anni. Io una volta espressi il desiderio di averlo. "Nonna Lucia me lo regali quel quadro?"
"Oh, mia cara i nipoti siete tanti, poi quando non ci saremo più vi metterete d'accordo tra di voi."
Io abbassai lo sguardo e non chiesi più ma nel mio cuore restava sempre quel desiderio. Passò molto, molto tempo, morì nonno Peppino, io mi sposai e mi trasferii qui a Rivoli. Dopo qualche tempo anche nonna Lucia ci lasciò ma non prima di aver lasciato scritto che quel quadro lei lo destinava a me. Quando trovarono la lettera mia madre mi telefonò dicendomi che la Sacra Famiglia mi apparteneva. Ero veramente felice, mia nonna aveva saputo leggermi nel cuore ma soprattutto avevo avuto la certezza che nel suo cuore io avevo un angolino privilegiato perché sapeva che io avrei saputo conservare quel suo piccolo tesoro, l'unico, e l'avrei tramandato ai miei figli e ai figli dei miei figli come aveva saputo fare lei. Mi arrivò ben impacchettato con la sua cornice antica il quadro che ancora adesso dopo più di 40 anni troneggia nella mia camera da letto. Lo guardo spesso e in quella stampa antica vedo i visi bellissimi della Madonna col bambino e S. Giuseppe che tiene in mano un giglio. Lo guardo, sì lo guardo ma dentro quegli occhi sacri rivedo gli occhi dei miei nonni che sono certa da lassù conservano per me nel loro cuore ancora un angolino caldo e accogliente.
Lucia Giongrandi
Era il quadro della Sacra Famiglia che nonna Lucia e papà Peppino tenevano in bella vista sulla testiera del letto. Tutte le volte che andavo dai nonni e guardavo quella stampa antica mi prendeva una grande emozione perché la nonna mi aveva detto che quel quadro era della sua bisnonna e che forse aveva più di 100 anni. Io una volta espressi il desiderio di averlo. "Nonna Lucia me lo regali quel quadro?"
"Oh, mia cara i nipoti siete tanti, poi quando non ci saremo più vi metterete d'accordo tra di voi."
Io abbassai lo sguardo e non chiesi più ma nel mio cuore restava sempre quel desiderio. Passò molto, molto tempo, morì nonno Peppino, io mi sposai e mi trasferii qui a Rivoli. Dopo qualche tempo anche nonna Lucia ci lasciò ma non prima di aver lasciato scritto che quel quadro lei lo destinava a me. Quando trovarono la lettera mia madre mi telefonò dicendomi che la Sacra Famiglia mi apparteneva. Ero veramente felice, mia nonna aveva saputo leggermi nel cuore ma soprattutto avevo avuto la certezza che nel suo cuore io avevo un angolino privilegiato perché sapeva che io avrei saputo conservare quel suo piccolo tesoro, l'unico, e l'avrei tramandato ai miei figli e ai figli dei miei figli come aveva saputo fare lei. Mi arrivò ben impacchettato con la sua cornice antica il quadro che ancora adesso dopo più di 40 anni troneggia nella mia camera da letto. Lo guardo spesso e in quella stampa antica vedo i visi bellissimi della Madonna col bambino e S. Giuseppe che tiene in mano un giglio. Lo guardo, sì lo guardo ma dentro quegli occhi sacri rivedo gli occhi dei miei nonni che sono certa da lassù conservano per me nel loro cuore ancora un angolino caldo e accogliente.
Lucia Giongrandi
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