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La mia casetta sul colle del Lys

Posso ancora essere dei vostri? E' lunghetta ma volevo portare aria fresca di una amica del mio "Laboratorio di scrittura"
                           LA MIA CASETTA SUL COLLE DEL  LYS
                                                                                                             
 
La mia casetta non ha un numero…però sono unita ad altre due baite e sulla facciata di una di queste c’è il numero 20! Quindi mi presento con questo numero….
 
Attorno a me ci sono prati, boschi di faggi e larici e poi sono incorniciata dalle montagne…. Dinnanzi a me si erge il monte Arpone, il colle del Lys, Lunella, la Portìa, e altre vette ….
Spesso durante la notte vengono a farmi visita cinghiali, ghiri, volpi, faine, gufi e civette e di giorno vedo da lontano qualche capriolo che attraversa il bosco…..
Nel mio cortile giace anche un “baciàs” dove l’acqua è sempre limpida e fresca….!
Il luogo dove sono situata si chiama “Muandetta” ed è vicino alla Frazione Torretta.
 
Sono stata per molti anni una stalla,  in compagnia di mucche e capre e dove nei freddi inverni ospitavo le persone del posto che si radunavano qui  per “raccontarsi”, per cantare  o per “sferruzzare”  nel mio caldo tepore… Sopra di me c’era un fienile al quale si accedeva con una scaletta di legno…
Per molti anni sono rimasta vuota e fredda, così come le altre due baite,  perché le persone che abitavano qui, a malincuore, avevano  dovuto lasciare questo posto  per scendere “giù a valle” a cercare lavoro e sperare in un”vivere migliore” !
Fino a quando, circa 30 anni fa…. è finalmente ritornato il proprietario (Giovanni B. mio suocero),  che in tutto questo tempo aveva custodito il “mio ricordo” nel suo cuore, e che con l’arrivo della strada  e dell’energia elettrica  prima e con l’aiuto dei figli e delle loro famiglie poi, ha potuto iniziare a far rivivere il suo luogo natìo…..
E. dopo aver ripulito tutto  da rovi ed erbacce, poco alla volta questo posto  è sembrato “rifiorire”….
 
……Circa 23 anni fa, è venuta a “farmi visita” una giovane coppia con un bimbo di 3 anni, Stefano; quando mi hanno vista, hanno deciso, con il consenso del proprietario, di trasformare una vecchia stalla in una abitazione…
 E’ stata per loro una decisone molto coraggiosa, viste le mie condizioni “disastrose” sia dentro che fuori!
Però il legame affettivo a questo posto del papà , l’appoggio della moglie (che nel frattempo si era “innamorata” anche lei di questo posto) e la curiosità del piccolo, hanno fatto sì che potessimo entrambi realizzare il nostro sogno, io di risvegliarmi da un lungo “letargo” e loro, (rimboccandosi le maniche), di costruire a poco a poco il loro “rifugio”.
 
Nel corso degli anni hanno fatto tanti sacrifici, i disagi non sono stati pochi; ogni festa erano qui, ogni vacanza la trascorrevano qui a lavorare. Ho visto momenti di sconforto, ma la  forza di volontà era tanta, tanta da superare anche le piccole difficoltà…!
 
Mentre io ero inagibile, erano sistemati in una tenda, d’estate piazzata nel cortile, d’inverno “montata” in una vecchia stanza….
 
Mi sono vista a poco a poco trasformare…. con travi, travetti, tavole di legno e perline inchiodate ai miei muri …ecc. ecc.                                                                                                                                    Dapprima ha iniziato a prendere forma una camera da letto (in quello che era il fienile) e un piccolo bagno,  nel mentre, dopo 6 anni, è arrivato un altro bimbo, Andrea e con lui durante l’estate è nata la seconda camera (quella dei bimbi) e la cucina. (In questo periodo è entrato a far parte della famiglia anche un cane….)
E poi, dopo aver rivestito tutto in legno piazzato mobili e mobiletti  e fatto i pavimenti è sorto in un angolo della cucina un grande caminetto che durante l’inverno aiuta il “poutagè “a riscaldarmi!
 
In questi anni  “laboriosi e faticosi”,mi  hanno allietata le belle feste di compleanno di Stefano e Andrea con cugini, cuginette e amichetti che con le loro grida di gioia scorazzavano su e giù per i prati e attorno alla casa  per la “caccia al tesoro” che la mamma gli  aveva preparato …
Alla fine erano tutti divertiti e soddisfatti perché il tesoro c’era sempre  per tutti ! E poi di corsa a soffiare sulle candeline , a mangiare dolcetti…,e ad “immortalare” quei sorrisi con qualche “scatto” di foto che ora  sono custodite nell’album dei ricordi (che, a distanza di tempo, è sempre piacevole sfogliare …..)!
 
E’ bello anche quando arriva il Natale…. Vicino al caminetto “spunta” un bell’albero di Natale, c’è persino un piccolo presepe e  ogni angolo della mia cucina viene addobbato a festa….., anche fuori  non mancano le luci ed i fili dorati…E  (quando vengono su) a  volte si festeggia anche l’Epifania...
In inverno, raggiungermi in macchina è  impossibile, le  strade restano innevate per lunghi periodi, però so che mi vengono a trovare ugualmente,  (sembra di ritornare ai vecchi tempi, quando la strada non c’era e lasciavano la macchina su in paese) e muniti di scarponi e  con gli  zaini sulle spalle li vedo arrivare contenti, “dimentichi” per un giorno, dei “malumori” e della “frenesia” della città!
 
 
Gabriella e Beppe hanno molta cura di me. Gabriella ama “infiocchettarmi” e decorarmi con tanti “fronzoletti”…, “profumarmi” e rendermi accogliente dentro …. e fuori adornarmi di piante, fioriere e  di aiuole fiorite ….
 
Beppe ha curato e cura tutt’ora la mia “struttura” rendendomi sempre più sicura e robusta, ma soprattutto sempre più “ricca”.
Sul retro della casa ha costruito un barbecue , dove con la sua famiglia e con gli amici fa delle squisite grigliate e un grande forno in pietra dove si diletta a sfornare pane e pizze…. Le pizze riescono molto bene, il pane non è male, ma … c’è ancora un po’da imparare….!!!!!
Poi su questo muro Beppe ha appoggiato una scala a chiocciola che porta sulla parte più alta di me…qui c’è il solaio…. Dal quale si ammira un panorama stupendo!
 
In mezzo al prato c’è anche un orticello,  davanti al quale si ergono due rigogliosi cipressi ad ombreggiare le altalene e lo scivolo, (per anni “compagni di gioco” dei bimbi) ….. ed una sorgente d’acqua che disseta nelle calde giornate estive .
 
Anche i figli crescendo hanno dato il loro contributo nell’aiutare la  mamma e  il papà nei lavori di ristrutturazione e ora di manutenzione! E adesso che sono diventati dei ragazzi, amano ancora
venire su a trovarmi perché qui hanno tanti bei ricordi della loro infanzia; gli amici del posto con i quali ogni tanto si ritrovano…..e le moto per fare qualche giro su e giù per i sentieri….;
 e  magari a organizzare qualche “merenda”, invitando  qualche nuovo amico,  facendogli così conoscere queste belle vallate…..
 
                                                           Gabriella  Danusso
 
 
 
 
 
 
 
 

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