Scritto da © maria teresa morry - Ven, 10/05/2013 - 23:10
Perle verticali
pioggia
cade
son fili sottili
globi alla gravità ovali ,
muoiono a terra.
S’è mischiata al fragore
e alle polveri
raccolto molti veleni,
ha viaggiato
indecisa
voleva una fine gloriosa.
E' caduta senza colpa
e s'è confusa in mare, così dolce
nel sale dilatata.
E poi tra le impronte
ad increspare il fosso
catturata dal canto delle rane,
è caduta.
E sulla ferrovia
sin dentro ai bulloni e ai freni
non è stato affatto un bel morire.
Ma la rincorro ancora
prima che s’alzi e sfili
nel cencio svuotato del suo cirro.
Un pugno di gocce
vòlte in colori aguzzi
rinchiudersi a collana
sul volto del mio dio.
»
- Blog di maria teresa morry
- 909 letture