Scritto da © María J. De la ... - Gio, 06/04/2017 - 08:08
Oggi voglio dedicarmi a rubare i regali che non mi sono mai fatta.
Scalciare le ovvietà che ormai non esistono ma rimangono.
Tirare fuori le schegge dallo stampo di un cuore senza corpo.
Vomitare la nausea dei gesti che bruciano
e tuffarmi nell'inchiostro delle parole mai scritte,
degli sguardi muti mai declamati...
...e portare a spasso il mostro che abita in me
senza guinzaglio attraverso le strade affollate.
Lasciarlo slegato per poterlo calpestare e dire...vedi? Non c’è più
Scalciare le ovvietà che ormai non esistono ma rimangono.
Tirare fuori le schegge dallo stampo di un cuore senza corpo.
Vomitare la nausea dei gesti che bruciano
e tuffarmi nell'inchiostro delle parole mai scritte,
degli sguardi muti mai declamati...
...e portare a spasso il mostro che abita in me
senza guinzaglio attraverso le strade affollate.
Lasciarlo slegato per poterlo calpestare e dire...vedi? Non c’è più
(Testo e immagine. María J. De la Cruz Guerra. Col prezioso aiuto di Luca Nadalo , scrittore e fotografo, in qualche correzione per sistemare questo disastro mio con la lingua italiana. Grazie)
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