Scritto da © Manuela Verbasi - Dom, 23/09/2018 - 23:24
Sul profilo di una goccia che riflette il cielo, silenziosa e buia, mi guardo dentro.
Abito nelle stanze dove sono alberi in fila e fili d’erba appena piegati.
Trattenendo il fiato precipito in una V dimenticata da qualcuno.
Sono al centro della terra, ribolle tutt’intorno e mi manca l’aria.
Piedi, caviglie, ginocchia e magma. Non riesco a risalire.
Sembra un incubo ed è la vita.
Un attimo e mi salva un battito di ciglia.
Sono farfalla viola sopra un girasole.
Raccolgo la luce con le mani.
Torno a sorridere, come fossi viva.
Abito nelle stanze dove sono alberi in fila e fili d’erba appena piegati.
Trattenendo il fiato precipito in una V dimenticata da qualcuno.
Sono al centro della terra, ribolle tutt’intorno e mi manca l’aria.
Piedi, caviglie, ginocchia e magma. Non riesco a risalire.
Sembra un incubo ed è la vita.
Un attimo e mi salva un battito di ciglia.
Sono farfalla viola sopra un girasole.
Raccolgo la luce con le mani.
Torno a sorridere, come fossi viva.
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