Sciala al Castello | Poesia | Lorenzo | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Sciala al Castello

Sciala al Castello di P. Fallacara.jpg
La sciala al mare chalet di marina,
due passi dal castello presso il porto,
un posto di ristoro e godimento
 
appresso una giornata di fatica.
Un tempo andato in quel luogo ameno 
c'era una volta sciala di Ciccillo,
 
un tale che col nome di Francesco
si costruì quel trullo sulla spiaggia
con pietre di campagna e di confine,
 
con pensilina fatta di fascine 
per dare l'ombra a parte dell'ambiente.
Il vecchio pescatore vigilava
 
nell'adiacente sito di molluschi
le cozze cosiddette a guscio nero,
messe a spurgare in vasche recintate
 
da un muro a secco posto tutt'intorno.
Accanto al trullo un pozzo di sorgente
denominata Fonte del Signore,
 
ove poneva a rinfrescar bottiglie
di frizzantina acqua di gassosa,
chiuse e turate in vetro con le biglie.
 
La sua consorte, compagna di vita
serviva gli avventori della sciala
mentre al contempo riparava reti
 
dei pescatori di quel borgo a mare.
Nei primi anni in secolo trascorso,
più o meno già cent'anni son passati,
 
nostro uomo passò a miglior vita
e il trullo in pietre in rovina cadde,
crollando tutto a un tratto abbandonato,
 
preda del tempo e di stagioni appresso,
fu interrato così anche il pozzo
dell'acqua benedetta e zimpillante.
 
Perdendosì peraltro nella mente,
la memoria del sito d'acque sante.
 
Lorenzo 11.10.22

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