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Compagnia di San Michele Arcangelo - Fonte Primo Piano.jpg
Chembagnòje de Sànde Mechèile
 
Compagnia a piedi di S. Michele
 
Re vòje tanne nan’èrene traffecàbele, còme so
jòuce. Nan’èrene asfaltèute a come a mmòue.
 
Le strade allora non erano trafficate, come sono oggi.
Non erano asfaltate come adesso.
 
Testimonianza di un vecchio pellegrino
 
Tratto da Lessico dialettale di G. Saracino, EdiPuglia, pag.133
 
 
I pellegrini a piedi fino al monte
d'Arcangelo Michele sul Gargano,
persone in comitiva e devozione,
 
di contadini ed umili operai,
animo pieno d'un forte sentire
di sentimento e culto religioso.
 
Simile al cammino più famoso
ancor più lungo verso Compostela,
il Priore, il presidente che guidava
 
il gruppo di fedeli verso il monte
e s'arrivava in una settimana, 
traverso strade smeesse o per tratturi,
 
il solito cammino d'ogni tempo 
Siponto, Incoronata, San Leonardo,
piedi del monte con salita dura.
 
Addosso la bisogna per campare,
la piccola bisaccia col buon pane,
una borraccia d'acqua ricoperta,
 
mentre la notte si dormiva  appena,
nelle taverne in borghi attraversati.
A piedi o in bicicletta per compagna,
 
il gruppo di persone sempre oranti
cantavano le nenie per il Santo,
giungendo infine alla sacra grotta
 
toccando bronzea porta con le mani
e giù sotterra fino alla caverna
per consegnare al Santo il sacro sasso,
 
testimonianza del duro cammino, 
preso nella montagna del gargano, 
segno di penitenza per ognuno.
 
La bianca effigie splende nella grotta
e accoglie i pellegrini fin lì giunti
per chiedere le grazie e protezione,
 
inginocchiati fino al sacro altare,
sostavano in preghiera melodiosa,
con canti e campanelli in alternanza.
 
Al seguito del gruppo di devoti
a piedi s'aggiungevano dei carri
coi muli, del lavoro di campagna,
 
come ai tempi d'america lontana,
detti pionieri delle carovane,
portavano provviste e tini d'olio
 
per lampade votive nel convoglio.
Tutto è cambiato adesso, cancellato,
si parte una domenica di maggio
 
dalla chiesetta posta sulla via
al Santo dedicata nel mio borgo
ed i fedeli in fila come un tempo,
 
fino alla chiesa grande ed ubicata
nel borgo antico nella stretta via,
dove s'adopra l'antico rituale
 
dei canti dedicati, inginocchiati,
finchè si giunge ai piedi dell'altare
ov'è il Santo Arcangelo Michele.
 
Mentre a sera cammino in processione,
per chiudere la festa in comunione.
 
Lorenzo 30.10.22

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