Scritto da © Lorenzo - Gio, 01/12/2022 - 07:47
Citte citte 'mmenze'a la chiazze.
Zitta zitta nella Piazza.
Detto di chi non sa tenere la parola
tra i denti o si lascia facilmente
andare a proferire segrete confidenze.
tra i denti o si lascia facilmente
andare a proferire segrete confidenze.
E l'aforisma odierno è il contrario
di quello detto ieri sul silenzio,
segreto da non dire e poi tenere
di quello detto ieri sul silenzio,
segreto da non dire e poi tenere
in scrigno d'egoista ben nascosto.
Quest'oggi invece voci sono in fiato
e il venticello spira sottovoce,
e il venticello spira sottovoce,
si parla, si vocifera del tale,
calunnie e maldicenze ai quattro venti
calunnie e maldicenze ai quattro venti
e con la scusa di cercare il fuoco,
Geppina la vicina bussa a porta,
Marì se tieni il fuoco per favore,
dammene un po' che possa cucinare.
Marì se tieni il fuoco per favore,
dammene un po' che possa cucinare.
E per fortuna il fuoco sempre acceso,
la legna degli ulivi qui non manca
e si riscalda il vano col calore
la legna degli ulivi qui non manca
e si riscalda il vano col calore
e in mezzo un bel braciere coi tizzoni.
S'intrufola pian piano la Comare,
vicina di dimora e chiacchierona,
vicina di dimora e chiacchierona,
si ferma lì con il tizzone avuto
a rischio di bruciarsi la sua mano.
a rischio di bruciarsi la sua mano.
Quindi racconta tutte le storielle
di conoscenze in vista nel quartiere,
mi raccomando non ho detto niente,
nessuno sappia quello che t'ho detto.
mi raccomando non ho detto niente,
nessuno sappia quello che t'ho detto.
Io ti conosco appena e arrivederci,
domani è un altro giorno per vederci.
domani è un altro giorno per vederci.
Lorenzo 1.12.22
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