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Intreccio di civiltà d'un tempo

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"Una civiltà di pastori
si trasforma in parte
in una civiltà contadina,
[...] e già la civiltà contadina
si dissolve pel mondo 
e sorgono centri operai,
come querce solitarie"
 
Carlo Levi, Tutto il miele è finito,
Ilisso edizioni, Torino, Einaudi 1964, pag. 37.
 
 
Intreccio di civiltà d'un tempo 
 
Cattedrali nel deserto
civiltà ambivalenti
i pastori in transumanza 
 
che diventano operai.
Sono querce solitarie
in ambiente conosciuto
 
tra due mari dello Ionio,
nella piana degli ulivi,
nelle zone dell'industria
 
capannoni abbandonati,
dopo l'auge del respiro,
di lavoro già in disuso,
 
in colline brulle e grigie
dall'argilla refrattaria
dei calanchi di Lucania,
 
tra le greggi in terra sarda,
mentre a pranzo si cucina
maialino succulento.
 
La miscela preparata
da diverse istituzioni
per pastori e contadini
 
operai e diplomati,
funzionari tra quei mondi,
separati eppur vicini
 
che appaiono lontani,
affluenti al grande fiume
della cassa meridiana,
 
sotto il sole che s'avventa
su quel mirto che t'inebria,
tra gli ulivi secolari,
 
come ai solchi di frumento
grano duro a nutrimento.
 
Lorenzo 28.10.2023

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