Libertà, panacea per lo spirito

Molti hanno associato questa foto ed alcuni miei scritti, al senso ed alla ricerca della libertà ed al suo impellente bisogno.

Beh, non a torto. Trovare la libertà è importante, ma deve essere intesa necessariamente come libertà di pensiero, di Spirito, libertà dalle brutture che viviamo al mondo, libertà dai pregiudizi e dai marchi, libertà dagli schemi imposti ed ancora, libertà di esprimersi e di amare.

Non certo libertà intesa come evitare le responsabilità, evadere dalla propria situazione familiare e/o affettiva. Certo, non intesa come “fare quel che mi pare”, passando sopra tutto e tutti.

La mia libertà, quella a cui aspiro e, che vorrei utopisticamente anche per il mondo, è la libertà dai pregiudizi, dai marchi insulsi che ancora, nel 2011 (basta essere diversi, comportarsi diversamente o, aver avuto una vita diversa dalla maggioranza apparente), ti segnano a vita, limitando, o cercando di limitare, la tua libertà e condizionando, talvolta, anche chi ti è accanto.

“Sono come un albero spoglio
esile, nudo
albero senza foglie e senza vesti
come un’anima senza alibi
senza le richieste e dovute falsità

vestita solo della propria coscienza

e marchiata perché non conforme

ad un esercito con maschere e mantelli neri di seta

simboli di potere e cinismo.

Occhi di ghiaccio, cuori di pietra

anime grigie e blande, confuse nella nebbia di se stesse

ti indicano a vita perché diversa

e non importa se sia profonda o vera

o immensamente, meravigliosamente… bella.”

 

 

Il mondo è schiavo dei pensieri altrui, è condizionato nell’agire, dalle paure e dai pregiudizi.

Ma ci siamo domandati come saremmo e dove, se solo non avessimo dato peso alle “chiacchiere” della gente, dai presunti scandali, alle dicerie espresse per invidie e gelosie?

A mio avviso vivremmo meglio…

 

“ TUTTI SIAMO UGUALI, SOLO SE POSSIAMO ESSERE DIVERSI"

Questo è uno slogan affisso sulle pareti di una scuola e, cosa significa secondo voi?

Solo essendo semplicemente se stessi, quindi non necessariamente conformi alla massa dato che, ogni persona è assolutamente diversa da tutti gli altri, solo esprimendosi per quello che siamo, possiamo avere gli stessi diritti tutti, quindi ESSERE UGUALI, tutti!

Uguali, certo, in relazione al rispetto, alla privacy, alla vita scelta o subita, alle predisposizioni individuali (tutti siamo utili e ci compensiamo, nessuno è indispensabile), ai pensieri, ai dibattiti, alla religione, all’orientamento politico, alla legge…

Uguali, pur essendo diversi, come ognuno lo è e deve esserlo.Ma no, purtroppo non è così, noi viviamo ancora secondo le regole imposte dalla massa, “tutti fanno così…”.

Viviamo in base a ciò che la gente pensa, dice di noi e si aspetta. Per intendersi meglio, un individuo deve essere bello, colto, benestante, appariscente e… perfetto!! 

Non importa se è sensibile, generoso, se pensa in maniera intelligente, se da importanza allo Spirito e all’Amore…

Mi ha colpito molto una frase tratta da un film, riguardo la citazione dei diritti dei cittadini americani:

 

“Il diritto alla ricerca della Felicità”

 

Saggia cosa, ognuno di noi ha diritto a ricercare la propria felicità e, siccome questa è una cosa irrimediabilmente personale, ognuno la può ricercare nel modo più consono a se stesso, quindi estremamente diverso da individuo a individuo e, nessuno di noi, ripeto, NESSUNO DI NOI, ha il diritto di giudicare o ostacolare.

Tutto, ovviamente, nei limiti del rispetto altrui e di se stessi, ma questo punto vale per ogni azione o strada si decida di intraprendere.

La libertà dunque, amici, per me è questa:

Libertà di agire nel rispetto altrui e di se stessi, noncuranti dei pregiudizi, delle chiacchiere, delle invidie e delle gelosie.

Siate liberi sempre, perché, con la coscienza pulita, andremo tutti lontano. 

Auguriamocelo!