Scritto da © Laura Lapietra - Lun, 13/09/2021 - 19:14
Amava accarezzare
coi suoi occhi limpidi
la mia pelle dolce miele,
per poi soffermarsi
col suo sguardo languido
sulle mie mani mentre
vanno in cerca delle sue,
così forti e rassicuranti,
un ricercare quasi disperato
per dissetare la mia anima
da quel vuoto
che mi riempie il cuore,
quando non sono di fronte a lui!
Amava sorridermi,
poiché era consapevole
di essere primavera esplosa
nei miei giorni plumbei.
Primavera dalla pura
essenza d'amore,
che solo lui sapeva esercitare
solo quando l'eternità
dei suoi battiti d'emozione
sapevano cingermi le mani,
per attirarmi a sé fermando
il tempo in quel silenzio
che parlava al cielo
di un amore etereo
quanto tenero,
che solo il vero amore
poteva provocare,
intrecciando i nostri destini
sigillandoli con la carezza potente delll'universo intero
nello scrigno del tempo,
affinché possa vivere
per sempre
il fiore di questo vero amore.
coi suoi occhi limpidi
la mia pelle dolce miele,
per poi soffermarsi
col suo sguardo languido
sulle mie mani mentre
vanno in cerca delle sue,
così forti e rassicuranti,
un ricercare quasi disperato
per dissetare la mia anima
da quel vuoto
che mi riempie il cuore,
quando non sono di fronte a lui!
Amava sorridermi,
poiché era consapevole
di essere primavera esplosa
nei miei giorni plumbei.
Primavera dalla pura
essenza d'amore,
che solo lui sapeva esercitare
solo quando l'eternità
dei suoi battiti d'emozione
sapevano cingermi le mani,
per attirarmi a sé fermando
il tempo in quel silenzio
che parlava al cielo
di un amore etereo
quanto tenero,
che solo il vero amore
poteva provocare,
intrecciando i nostri destini
sigillandoli con la carezza potente delll'universo intero
nello scrigno del tempo,
affinché possa vivere
per sempre
il fiore di questo vero amore.
Vero Amore
Amava accarezzare
coi suoi occhi limpidi
la mia pelle dolce miele,
per poi soffermarsi
col suo sguardo languido
sulle mie mani mentre
vanno in cerca delle sue,
così forti e rassicuranti,
un ricercare quasi disperato
per dissetare la mia anima
da quel vuoto
che mi riempie il cuore,
quando non sono di fronte a lui!
Amava sorridermi,
poiché era consapevole
di essere primavera esplosa
nei miei giorni plumbei.
Primavera dalla pura
essenza d'amore,
che solo lui sapeva esercitare
solo quando l'eternità
dei suoi battiti d'emozione
sapevano cingermi le mani,
per attirarmi a sé fermando
il tempo in quel silenzio
che parlava al cielo
di un amore etereo
quanto tenero,
che solo il vero amore
poteva provocare,
intrecciando i nostri destini
sigillandoli con la carezza potente delll'universo intero
nello scrigno del tempo,
affinché possa vivere
per sempre
il fiore di questo vero amore.
coi suoi occhi limpidi
la mia pelle dolce miele,
per poi soffermarsi
col suo sguardo languido
sulle mie mani mentre
vanno in cerca delle sue,
così forti e rassicuranti,
un ricercare quasi disperato
per dissetare la mia anima
da quel vuoto
che mi riempie il cuore,
quando non sono di fronte a lui!
Amava sorridermi,
poiché era consapevole
di essere primavera esplosa
nei miei giorni plumbei.
Primavera dalla pura
essenza d'amore,
che solo lui sapeva esercitare
solo quando l'eternità
dei suoi battiti d'emozione
sapevano cingermi le mani,
per attirarmi a sé fermando
il tempo in quel silenzio
che parlava al cielo
di un amore etereo
quanto tenero,
che solo il vero amore
poteva provocare,
intrecciando i nostri destini
sigillandoli con la carezza potente delll'universo intero
nello scrigno del tempo,
affinché possa vivere
per sempre
il fiore di questo vero amore.
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