Scritto da © Anonimo - Gio, 12/11/2009 - 13:11
Turbami.
Tu sai che accade quando hai mani fisiche
e distanze minime di labbra.
Turbami come un grano cernito
o con la bocca di sete.
Non ho frasi ritmiche
per il tuo canto
e tu non devi averne mute.
Non turbarmi con parole assenti:
il mio respiro umido asciuga solo
quando il tuo cuore avvampa.
Ma turbami come ogni dubbio notturno
e lasciami risolto.
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