Scritto da © Patrizia Portoghese - Gio, 20/01/2011 - 10:10
M'inerpico tra rovi pungenti
dita frementi non sazie
scrivere tante poesie struggenti.
dita frementi non sazie
scrivere tante poesie struggenti.
Agonia di penna e di cuore
versano rimpianti e lacrime
custodite nel senno e nell'amore. Quanta gioia quante speranze
traspirano le rosee tende
ancor appese in quelle stanze. La forza d'aprire la finestra
qual profumo s'elèva al di là
sul prato spunta una ginestra. Ricordi temperati di colori perfetti
tra l'erba trovo un quadrifoglio
lo metterò di certo tra i miei sonetti.
versano rimpianti e lacrime
custodite nel senno e nell'amore. Quanta gioia quante speranze
traspirano le rosee tende
ancor appese in quelle stanze. La forza d'aprire la finestra
qual profumo s'elèva al di là
sul prato spunta una ginestra. Ricordi temperati di colori perfetti
tra l'erba trovo un quadrifoglio
lo metterò di certo tra i miei sonetti.
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