Scritto da © Gino Soloperte - Mar, 26/04/2011 - 08:55
Ciao, non demordo, non rinuncio a scrivere quello che sento, scrivo a Voi ed a Te, “scrivo per trovare il tesoro più ricco che c’è”. Troverò la risposta al mio disegno, “capirai capirete che ci sono”, mi riapproprio del mio pensiero, della mia identità, penetrerò il vs silenzio, se echi ci saranno, siano sempre benvenuti, perché capirò che ci siete, lontani si, ma presenti.
Ogni buona azione, ogni rivelazione, un sol atto di umiltà e/o pentimento, ogni atto di carità, sono pacchettini che spediamo in cielo.
In questi giorni ho fatto un pacco troppo grande, forse perché sento che non ho tempo per farne ancora, sia di piccoli che di grandi, ci ho messo tutto me stesso. Nel frattempo organizzo il passato, senza farmene un cruccio. Una volta messo in ordine la vetrinetta dei sentimenti, non mi resta che aspettare, nel frattempo, cercherò di fare del mio meglio.
Grandi o piccoli, questi pacchetti sono stati sempre graditi e ben accetti.
Cara amica io approfitto di questa opportunità (la chat) per comunicare le mie passioni, le cose più profonde, certo è più facile, ma se questo mi permette di potermi liberare in parte o in tutto, se mi consente di poter essere d’aiuto o conforto a qualche persona, non è meglio?
Basta nascondere i pensieri, rifugiarsi dietro i tanti ma o se, oppure peggio, calpestare se stessi con bugie.
Quindi in questi giorni a seguire, persisterò su questa linea, salva, anche senza leggere le prossime mail, commentale pure con un “Amen” … scrisse Pirandello…. così è (se vi pare). Scegli tu cosa fare, ma, secondo me, la cosa migliore è quella che consiglio a tutti è:
“mettila da parte, un giorno ti ricapiterà tra le tante cose che avrai messo via e forse ti tornerà utile”.
A te amica, ma che chattiamo a fare?
Ci siamo chiariti molte volte, quando poi in certe occasioni non vogliamo dare né un nome e nemmeno un volto, noi cerchiamo qualcosa che abbiamo già, o che si è perso, oppure realmente non sappiamo trovare.
Io ci provo così, in questo modo, non ho forse il coraggio di dirle alla mia Lei, cose direttamente l’ho fatto prima su una quaderno, e prima ancora su quei fogli di quaderno lasciategli scivolare tra i suoi libri nella corriera mentre facevamo ritorno al paese. Ora ogni tanto stampo un file e lo lascio scivolare sotto il piatto a cena, oppure resta nascosto sul mio HD su un cartella a lei intitolata. A te ed a voi le invio x mail nascondendo il volto perche possiate attaccarci tutte le facce a voi care.
Ci sono tante cose che ci uniscono e tante altre che ci dividono, ma una sola è la realtà, quella che ci potrebbe saldare: la poesia. Così è o lo è stato per altri contatti, alcuni con i quali non ci si legge o sente da molto tempo, dopo naturalmente un periodo di intenso ascolto e lettura, ora li faccio partecipi di queste mie emozioni, esternazioni pubblicate o inviate personalmente, solo perche ho stima di loro.
In pochi danno riscontro, l’ho messo in conto, ma so, ne sono certo, che leggono, qualcosa ha provano, magari potrà tornare loro utile in seguito, me ne accorgo quando telefono e nella loro voce c’è sorpresa e gioia.
Poi del resto io mando il pacco, ci provo, sorpresa gradita o no che importa, l’importante è partecipare gli altri le proprie emozioni, condividere con loro la gioia di esserci e amare.
Ciao un grosso ed un ben confezionato "Buon Tutto" Soloperte.
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