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Scritto da © stellasenzacielo - Mar, 28/12/2010 - 20:19
Traballii incerti
di giorni
inquietano
ed alterano le ombre,
le crepe del Mondo
s'insediano
tra i pianti
che il tramonto colora
di porpora e celeste
La distorta concezione
dell'armonia
spaventa
e delinea
il vacuo sospirare
Gli orizzonti
al di là
dei monti
sono solo
increspature
della superficie,
un soffuso sfiorare
l'immagine riflessa
della vita...
Ed ora non resta che incantevole ignoto.
Rovereto, 28 dicembre 2010
Caterina Manfrini
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