Scritto da © Silvia De Angelis - Gio, 04/08/2011 - 06:55
cruenta imperversa la sommossa nel dentro
incredulo nel dissenso
ammaliante gelidi amplessi di vene
sui veli scomposti di tenebrosa luna
avvolgente sfiniti corpi inermi
spesso impreparati
a precipitare nella faglia deserta
ove s'incrociano lapidari bisbigli in sordina
in un libeccio oscurato dai sicari del crepuscolo
attendono nel vuoto il trapasso dell'aura azzurrata
al verbo incredulo della notte
mentre col fiato fievole scolpisce il nettare
d'un fiore di loto imbrunito
incredulo nel dissenso
ammaliante gelidi amplessi di vene
sui veli scomposti di tenebrosa luna
avvolgente sfiniti corpi inermi
spesso impreparati
a precipitare nella faglia deserta
ove s'incrociano lapidari bisbigli in sordina
in un libeccio oscurato dai sicari del crepuscolo
attendono nel vuoto il trapasso dell'aura azzurrata
al verbo incredulo della notte
mentre col fiato fievole scolpisce il nettare
d'un fiore di loto imbrunito
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