il bunker

Il giorno si illumina di un sole pallido, lattiginoso. Muri di particelle radioattive si mescolano ai vapori di una malsana umidità.Gli scarafaggi hanno triplicato le loro dimensioni e si cibano di carogne e resti umani. La città sembra un posto accogliente solo per i fantasmi. Scheletri di edifici si arrampicano sulle macerie. Le strade accumulano detriti e cor- pi senza vita degli incurabili. New York si sveglia nella sua desolazione. Un vento maleodorante di morte soffia su Central Park. Panchine vuote ed alberi bruciati. Tutto sembra, ma non quel che era. All'angolo della quinta bambini straccioni rovistano tra le macerie di quel che resta di un supermercato, cercando scatolette di cibo e medicinali. Sono trascorsi circa due anni dall'ultima guerra nucleare. Il tempo sembra essersi fermato a quel giorno: Il 15 agosto del 2064. La guerra ha devastato nazioni, raso al suolo città, interrotte le vie di comunicazione. New York è, oramai, una città scomparsa. Maledetta guerra! Si dice che siano stati i cinesi ad innescarla, attaccando il Giappone ed occupando la Corea del Sud. Altri dicono che sia stato lo stesso governo americano, dopo l' attentato di un kamikaze russo sulla casa bianca. Si dice anche che la razza umana si sia quasi del tutto estinta. Quattro maestosi grattacieli, scampati per miracolo all'apocalisse, si ergono come oscuri termitai sulle rovine. Quasi del tutto illesi sono il Chrysler Building e l'Empire State Building. Il Bloomberg Tower ed il Rockefeller Center molto danneggiati, ma ancora in piedi. Lì abitano quattro corporazioni: Gli appestati, detti anche i cannibali, guidati da Jack mangiacuori, gli spietati, i militari ed i bambini. Tutti li chiamano i quattro bunker.

 

 

Fine prima parte.