Scritto da © poetella - Mer, 12/01/2011 - 12:55
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Guardo su,
- neanche una nube, in questo cielo di pietra sacra -
e anche tu che scagli raggi e benevolenza
capirai, amato mio,
quanto io possa scriverci e riscriverci
questo mio canto
che nessuno sente ( e non voglio che senta nessuno)
inattaccabile, incorroso, festoso
d’attesa crepitante.
- è finito il tempo dei silenzi -
Porto a spasso un cesto di fragole.
Mille gocce di un pianto lontano
scintillano
finito oltre i passi
dimenticato
prosciugato dai baci
che avrai
che avrò
oggi, a suggello
…
…
…
(by poetella)
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