Scritto da © Giovanni Perri - Dom, 30/08/2015 - 15:56
E' come se piovesse ancora:
a volte la pioggia continua
nelle orecchie per giorni, lamina jazz
delle foglie autunnali,
ed è il tempo di piangere.
Io ci cammino in queste acque che non hanno forma
e non ha forma il mare che accarezzo dormendo: io convoglio,
assolo di nuvola da un piano all'altro del mondo
quando accumulo e perdo
da ogni parola un vento.
a volte la pioggia continua
nelle orecchie per giorni, lamina jazz
delle foglie autunnali,
ed è il tempo di piangere.
Io ci cammino in queste acque che non hanno forma
e non ha forma il mare che accarezzo dormendo: io convoglio,
assolo di nuvola da un piano all'altro del mondo
quando accumulo e perdo
da ogni parola un vento.
Forze del cielo a ripetersi
trovate il cavo scoperto
a questa mia allegria,
spiccatela ovunque riesca nuda all'amore
formulatele un ballo sulla lingua
che preghi il dio della memoria
e lo espanda
oltre il mio tempo
nel tempo della pioggia
che fa crescere le parole alle mani.
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- Blog di Giovanni Perri
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