La mia stazione | Poesia | Giovanni Perri | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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La mia stazione

la mia stazione è un dove_alquanto aperto ed incognito
condotto d'acqua e di parole_ed è un quando ed è un perché ad altissima quota 
olio che mi combina i giorni sulle le tue calme colline sulle mie piene mani di pane 
una pioggia che mi fa l'abisso e poi mi fa i coriandoli del carnevale 
perché guardarti negli occhi è mangiarti è berti e farti la festa
che ci arrivi prima di me sempre alla mollica e al succo tu
e mi tiri il soggetto dai piedi e l'oggetto anche da questa e quella maschera 
e mi cammini piano nelle mie nuvole d'arte con i tuoi aerei sonnambuli 
che ci farei una scena con le tue molte danze tra i denti 
tu che mi tieni alle labbra un sorriso vergine di luce
e mi bevi velocissime poetiche dell'amore che si coltiva dici con la lingua e col piede

è forse un come 
altissimo di parole infiammabili sulle mie dita oscene 
un completo fumè di coprolìti 
scolpiti nel mio sorriso di sale 
perché dici 
il mondo è una fiera di vani congegni: e me lo tengo stretto il mio medioevo di frasi lunghe che mi camminano addosso
che stiamo qui a sceglierci un posto in questa vita 
ti dico: 
che è come scriversi sopra una mano 
che ti ho trovata sotto una calda pampa argentina
e ti ho tenuta in bocca 
ieri oggi
mia fiera
mia luna di partenza

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