Sandra Tag, "Polistirolo e canditi"

Hanno potato, appena appena, i pini marittimi
-la neve arriverà- dicono.

Ugo o forse Mario, non so
resta seduto accanto agli aghi dismessi
cataste di verde e profumo di mare,
fra le mani stringe un alzheimer,
sembra dare riparo ad un passero senza più il nido.

Passa dicembre con le sue buste magre
e gli auguri di polistirolo e canditi
ma non ho ricordo delle file fuori dalle botteghe
e non ho nemmeno più il numero di quella
che diceva: ci sentiamo per le feste!

Però ho una tosse grossa grossa
che ripara dalle voci che non voglio sentire,
un piccolo sole sotto l'ascella
e due o tre vie da inforcare a gennaio.

C'è bisogno di teste poggiate al muro
di ascolti di calce e amalgama di pane
di un domani che è mite inverno.