Scritto da © Gerardina - Mar, 10/12/2013 - 16:47
Ho nell'anima l'eco
un canto che io so ascoltare
...è quando il sole non sorge mai.
Affiorano ricordi come pioggia di foglie
battono il viso
persiane che il vento scuote.
Quante volte con le dita
croci sul cuore e baci sulle promesse
a capo chino
mentre fissavo le scarpe
e sentivo i piedi nella terra.
Il freddo ora scende umido
ed accompagna la notte in
un inutile abbraccio alla luna.
Corri con me
come eravamo bambini
foglie di lattuga nelle mani
da mangiare senza parlare
e mentre ti guardavo sapevo
che nel gioco ti amavo.
Se solo potessi quell'estate
in cambio di ogni cosa
per un giorno una memoria più lunga.
...
Ora sorrido al ricordo a metà
il volto tuo senza nome.
un canto che io so ascoltare
...è quando il sole non sorge mai.
Affiorano ricordi come pioggia di foglie
battono il viso
persiane che il vento scuote.
Quante volte con le dita
croci sul cuore e baci sulle promesse
a capo chino
mentre fissavo le scarpe
e sentivo i piedi nella terra.
Il freddo ora scende umido
ed accompagna la notte in
un inutile abbraccio alla luna.
Corri con me
come eravamo bambini
foglie di lattuga nelle mani
da mangiare senza parlare
e mentre ti guardavo sapevo
che nel gioco ti amavo.
Se solo potessi quell'estate
in cambio di ogni cosa
per un giorno una memoria più lunga.
...
Ora sorrido al ricordo a metà
il volto tuo senza nome.
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