Scritto da © gatto - Mar, 01/07/2014 - 12:19
Napoli barocca nella sua
connivenza postmoderna
modera un primo luglio
da misticismo del mare
moderato, l'anelito all'
assenza del freddo, polita
azzurra di cielo lastra
da turbare il corpo. Scivola
dell'auto il nero corvino
sul lungomare, ansia
stellante dal tuo bacio,
Selene, per accorgersi
di essere vivi, turisti
nella brezza nel proseguire
se era nuotando esistere
per giungere dove eravamo
già venuti nel 1990,
Cappellla Sansevero.
Poi trasmigrarono le
anime carminio dai corpi
in esatta sincronia
il Cristo Velato di Sammartino
entrò in luoghi di gioia
negli ambulacri della mente
in estasi nel panneggiare
attonito oltre i ricordi di
fioriture d'adolescenza profane
(la ragazza spiata nuda
nel bagno per la scoperta
del sesso a 14 anni).
Pari a turisti nel vento
portafortuna, nell'aria
di vetro e ci sarà raccolto,
Selene, una gioia da accarezzare
un attimo - feritoia
per di Napoli strade e
vicoli. Calarsi oltre il sembiante
esterrefatti che il figlio
è nato diciannove anni fa
e ne vuoi fare un altro.
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