Scritto da © gatto - Mer, 27/09/2017 - 11:27
Mi torni e la mente si fa azzurra
tra gli albereti dell'anima,
amica Mirta, ora che ti sei
la vita tolta. Scherzavamo
e giocavamo alla poesia
ridevi felice della mia ironia.
Ho mangiato a casa tua.
Ho dormito a casa tua ma ora
la tua assenza pervicace
mi annienta.
Potremmo ancora raccontarci
le vite se tu non ti fossi suicidata.
Ti scrivo dove tu stavi (pianeta
terra). Compassione di rosa
per te, Mirta, che ancora esisti.
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