Scritto da © gatto - Lun, 03/06/2013 - 15:35
Nella pineta del Parco Virgiliano
si rigenera Alessia (ossigeno ad
accadere nel sangue), vento più
fresco e una pioggia buona a
irrorarla, pari a pianta. Coglie
della fortuna la pigna in attimo
d'incantevole arancia nell'agglutinarsi
con quella della conca di
tramonto. A poco a poco esce
dalla chiave della nebbia
in gioco mistico e sensuale:
arriva Giovanni nerovestito,
un lampo, la terra, la città,
l'ora non conta: nell'auto
trasfigurata dal piacere di fragola
felice e sudata Alessia,
guarda il verde delle siepi
che parlerà.
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