Scritto da © gatto - Sab, 09/08/2014 - 11:51
Poi nella zona più alta
del volo dei gabbiani una
parola scritta con affilata
grafia terrena in quei voli
di platino per resistere.
Si sono aperti i cancelli
del caldo e siamo giunti
dove eravamo già stati
l'armonia azzurra del
Parco Virgiliano (vedi
il bar Virgilio ancora
esiste)) Ho intravisto di lei
le lunazioni dalle sue
guance, spicchi di melarancia,
nell'aria rarefatta
simile a cristallo polito
in cui sostare con
leggerezza. Agosto a succhiare
l'acqua dalle zolle, dai
terreni fertili dove crescono
limoni e aranci. La parola
che ti dono, Selene, è "amore"
e distante un padre
acccoglieremo il figlio..
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