Scritto da © Franco Pucci - Gio, 13/11/2014 - 14:43
Hai borseggiato la coperta stanotte!
(così sorridi quando rubo il tepore)
Sai, ho cercato arrancando nel sogno
il conforto che m’attendeva affianco
poi la paura ha spalancato gli occhi
e senza ali il vuoto m’ha risucchiato.
Sai, m’ero abituato a quel volo cieco
orbo di stelle e la mano ch’era persa
-innamorando il tepore stralunato-
ha sorvolato maliziosa sul tuo seno.
Non temere, nulla spera oltre il buio!
(così conforti regalandomi le tue ali)
Ho una manciata di stelle tra le dita.
(così sorridi quando rubo il tepore)
Sai, ho cercato arrancando nel sogno
il conforto che m’attendeva affianco
poi la paura ha spalancato gli occhi
e senza ali il vuoto m’ha risucchiato.
Sai, m’ero abituato a quel volo cieco
orbo di stelle e la mano ch’era persa
-innamorando il tepore stralunato-
ha sorvolato maliziosa sul tuo seno.
Non temere, nulla spera oltre il buio!
(così conforti regalandomi le tue ali)
Ho una manciata di stelle tra le dita.
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