Scritto da © Franco Pucci - Mar, 05/12/2017 - 16:20
Con l’anima -falena/étoile immalinconita-
che rincorre la luce danzando ore insonni,
mentre il cuore rifugge dai ricordi dolenti,
picchietto sui vetri un’emozione irrequieta.
[falsa trapunta azzurra il cielo che albeggia
tinge di rosa il grigio cadaverico della calle]
Vorrei avere la passione arrochita dell’urlo
del solito gabbiano innamorato ma arrocco
-quasi fossi il re in una ipotetica scacchiera-
che la partita della vita costringe all’angolo.
[affogo nell’effimero rosa che ora avvizzisce
tutti i buoni propositi che fioriscono all’alba]
Allora mi manca la tua mano, il tuo respiro
-quel tuo minimizzare/esorcizzare il dolore-
con il tuo sorriso e la certezza che la partita
non è finita ancora è tutta da giocare io e te.
Il cielo rabbuia il rosa scolora ma sorriderò.
Promesso.
che rincorre la luce danzando ore insonni,
mentre il cuore rifugge dai ricordi dolenti,
picchietto sui vetri un’emozione irrequieta.
[falsa trapunta azzurra il cielo che albeggia
tinge di rosa il grigio cadaverico della calle]
Vorrei avere la passione arrochita dell’urlo
del solito gabbiano innamorato ma arrocco
-quasi fossi il re in una ipotetica scacchiera-
che la partita della vita costringe all’angolo.
[affogo nell’effimero rosa che ora avvizzisce
tutti i buoni propositi che fioriscono all’alba]
Allora mi manca la tua mano, il tuo respiro
-quel tuo minimizzare/esorcizzare il dolore-
con il tuo sorriso e la certezza che la partita
non è finita ancora è tutta da giocare io e te.
Il cielo rabbuia il rosa scolora ma sorriderò.
Promesso.
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- Blog di Franco Pucci
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