Scritto da © Franco Pucci - Ven, 29/07/2016 - 06:50
Vagolo a piedi nudi quest’assito colloso
cercando inutilmente levità di pensiero
le nubi sono cappotto d’astrakan -bigio-
Il gabbiano innamorato lacera la fodera
vestirò questa malinconia che sa di mare
la sfoggerò domani e sarà greve il passo.
Vanno e vengono da Sant’Andrea beghine
e non mi eccita il cinismo che fa capolino
ma non v’è il fuoco nel cielo stasera -bigio-
È’ l’ora della confessione salvifica del cero
penso che nulla salverebbe anime ipocrite
se non una catarsi corale da cui non riparo.
Chiedo poco altro per me -oh, sì fortunato-
solo la tua ferrea convinzione che l’amore
abbia supremazia anche sui disegni divini.
Io e te -poesia precaria- ma determinata.
cercando inutilmente levità di pensiero
le nubi sono cappotto d’astrakan -bigio-
Il gabbiano innamorato lacera la fodera
vestirò questa malinconia che sa di mare
la sfoggerò domani e sarà greve il passo.
Vanno e vengono da Sant’Andrea beghine
e non mi eccita il cinismo che fa capolino
ma non v’è il fuoco nel cielo stasera -bigio-
È’ l’ora della confessione salvifica del cero
penso che nulla salverebbe anime ipocrite
se non una catarsi corale da cui non riparo.
Chiedo poco altro per me -oh, sì fortunato-
solo la tua ferrea convinzione che l’amore
abbia supremazia anche sui disegni divini.
Io e te -poesia precaria- ma determinata.
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