Scritto da © Franco Pucci - Lun, 28/10/2013 - 16:35
M’è fuggita dal costato per tre volte
per tre volte l’ho ripresa pei capelli
n’è rimasta una manciata tra le dita
basterà al cuore per cantare la vita?
per tre volte l’ho ripresa pei capelli
n’è rimasta una manciata tra le dita
basterà al cuore per cantare la vita?
[ho lasciato la porta aperta
di quella capanna tra i rovi
non tornerò ancora laggiù
le more hanno troppe spine]
di quella capanna tra i rovi
non tornerò ancora laggiù
le more hanno troppe spine]
Ora il tempo sbianca come quella farina
che ha il sapore delle castagne d’Ottobre
non ho spento gli ultimi sogni al mattino
ma rincorro falene fantasma sugli scogli.
che ha il sapore delle castagne d’Ottobre
non ho spento gli ultimi sogni al mattino
ma rincorro falene fantasma sugli scogli.
[ti racconterò questa storia
e il tempo sarà senza tempo
le labbra allacciate sul seno
scorderanno le more dei rovi]
e il tempo sarà senza tempo
le labbra allacciate sul seno
scorderanno le more dei rovi]
M’è fuggita dal costato per tre volte
per tre volte l’ho ripresa pei capelli
n’è rimasta una manciata tra le dita
ma scivola lenta sul piano inclinato.
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- Blog di Franco Pucci
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