Scritto da © Franco Pucci - Sab, 19/09/2015 - 16:16
[l’azzurro del cielo pare vergine deflorata
dal volteggiare dei gabbiani e degli aironi
e nuvole medicano con baffi di bambagia]
Non so se il vecchio naviglio incerottato
potrà ancora attraccare al porto dei savi
i remi sugli scalmi paiono versi negletti
che il poeta sconfessa -rifiuta di editare-
[vedi anima mia non cadere nella trappola
i ricordi -etere ansiose ai bordi dell’anima-
circuiscono il cuore, annebbiano il senno]
Ho ancorato infine al porto della speranza
-troppo il vuoto senza te e angustierebbe-
non so se sciogliere questi versi con l’urlo
che il cuore mi spinge a scrivere fiducioso.
[l’azzurro del cielo ha ricomposto le vesti
il volteggiare dei gabbiani ora è parentesi
e il racconto persevera tra baffi di sereno]
L’urlo tace, i gabbiani spaurano.
dal volteggiare dei gabbiani e degli aironi
e nuvole medicano con baffi di bambagia]
Non so se il vecchio naviglio incerottato
potrà ancora attraccare al porto dei savi
i remi sugli scalmi paiono versi negletti
che il poeta sconfessa -rifiuta di editare-
[vedi anima mia non cadere nella trappola
i ricordi -etere ansiose ai bordi dell’anima-
circuiscono il cuore, annebbiano il senno]
Ho ancorato infine al porto della speranza
-troppo il vuoto senza te e angustierebbe-
non so se sciogliere questi versi con l’urlo
che il cuore mi spinge a scrivere fiducioso.
[l’azzurro del cielo ha ricomposto le vesti
il volteggiare dei gabbiani ora è parentesi
e il racconto persevera tra baffi di sereno]
L’urlo tace, i gabbiani spaurano.
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