Scritto da © Franco Pucci - Gio, 22/06/2017 - 16:05
[Seduto tra le felci, recitare versi allo gnomo
custode del fungo dal cappello rosso a pois.
Nascondere nel risvolto dei jeans fiori di loto,
penne timoniere di gabbiani sbadati, reginette
scolorite dal sale, un paguro triste e sognare
di avere ali a sufficienza per tornare a casa.]
-se solo sapessi come-
Vedi -cuore mio- non ho versi marinari -oggi-
per incantarti le labbra, ma pensieri terragni.
E’ una crociera gratis nella fantasia questa
ho burlato lo gnomo piccolo Caronte precario.
Seduto sulla rena asciugo al sole di questa estate
vendicativa i sogni intrisi della rugiada silvana
e consolo il cuore raccontandomi di incontri
con balene albine, Moby Dick e Capitani Achab.
-se solo sapessi cantare-
Troppo cuore giullare mal si addice a un vecchio
-viandante portoghese- come me che attraversa
gli anni sulle ali della fantasia pur di non pagare
il prezzo del biglietto sull’accelerato della vita.
La meridiana degli anni racconta di ombre testarde
sempre più lunghe, riottose a qualsiasi mediazione
se non fosse che il cuscino stanotte non m’ha patito
lo gnomo mi è apparso tra le piccole foglie d‘edera..!
-se mi ridate il sogno, ci provo-
custode del fungo dal cappello rosso a pois.
Nascondere nel risvolto dei jeans fiori di loto,
penne timoniere di gabbiani sbadati, reginette
scolorite dal sale, un paguro triste e sognare
di avere ali a sufficienza per tornare a casa.]
-se solo sapessi come-
Vedi -cuore mio- non ho versi marinari -oggi-
per incantarti le labbra, ma pensieri terragni.
E’ una crociera gratis nella fantasia questa
ho burlato lo gnomo piccolo Caronte precario.
Seduto sulla rena asciugo al sole di questa estate
vendicativa i sogni intrisi della rugiada silvana
e consolo il cuore raccontandomi di incontri
con balene albine, Moby Dick e Capitani Achab.
-se solo sapessi cantare-
Troppo cuore giullare mal si addice a un vecchio
-viandante portoghese- come me che attraversa
gli anni sulle ali della fantasia pur di non pagare
il prezzo del biglietto sull’accelerato della vita.
La meridiana degli anni racconta di ombre testarde
sempre più lunghe, riottose a qualsiasi mediazione
se non fosse che il cuscino stanotte non m’ha patito
lo gnomo mi è apparso tra le piccole foglie d‘edera..!
-se mi ridate il sogno, ci provo-
»
- Blog di Franco Pucci
- 1054 letture